lunedì 6 ottobre 2014

1-2. I nomi della "cosa da mangiare" e della "cosa per mangiare"

 
Il cavolo (Brassica oleracea) è una pianta appartenente alla famiglia delle Brassicacee. 
Le diverse varietà di cavoli hanno numerosi impieghi in cucina. Sono molto usati nella cucina italiana, e anche in quella europea, sia crudi sia cotti. Per ciascuna varietà esistono ricette e utilizzi particolari.
http://it.wikipedia.org/wiki/Brassica_oleracea



Voce di origine merid.: lat. tardo caulus, dal gr. καυλός «fusto, stelo, cavolo»,
da cui pure il lat. caulis.
 
cabbage
Inglese

chou
Francese

col; repollo
Spagnolo

repolho
Portoghese

Kohlkopf; Kohl
Tedesco

卷心菜 (juǎn xīn cài)
Cinese

キャベツ
Giapponese

λάχανο
Greco

الملفوف
Arabo

капу́ста
Russo
Dialetti italiani

caule
Puglia

caulu, cavulu
Sicilia

cavulu
Calabria

còl; cäul; cöru
Emilia Romagna

cou; couru
Liguria

tsou
Valle d'Aosta




 
Il matterello (in alcune zone detto mattarello) è un attrezzo utilizzato in cucina per distendere ed assottigliare gli impasti solidi in genere. La versione più tradizionale è costituita da un semplice cilindro in legno di 5-8 cm di diametro e lungo 50-70 cm. Esistono matterelli in marmo, acciaio, alluminio o materiale plastico antiaderente.
La parola è un diminutivo di mattero, che in passato era un'arma celtica, simile ad una picca o ad un giavellotto.

Voce di derivazione latina: mataris, nel significato di giavellotto.
 
 
rolling pin
Inglese

rouleau à pâtisserie
Francese

rodillo de amasar; palo de amasar; uslero
Spagnolo

rolo de pastel
Portoghese

Teigrolle
Tedesco

 擀面杖  (gǎn miàn zhàng)
Cinese

麺棒
Giapponese

πλάστης
Greco

شوبك
Arabo

скалка
Russo



Dialetti italiani

laganare, lahanare
Molise

laganaturo
Campania

mattarìedde; ndrùeccele; laghenatéure; lanjature
Puglia

rasagnòl
Marche

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